La fase di mantenimento
La parte più "critica" della dieta.

Dott.ssa Eva Marinucci

È inutile negare che affrontare un percorso dietetico richieda una certa dose di impegno e sacrificio. Ci vuole senz'altro una giusta motivazione, e chi si presenta in uno studio di un nutrizionista ha senz'altro fatto il primo passo nella direzione del suo personale obiettivo.

La Trappola


La "trappola" un po' subdola del percorso nutrizionale sta proprio nel momento in cui l'obiettivo viene raggiunto, cioè si tratta di quel momento in cui la persona sente che in fondo ha raggiunto quello che si era prefissato, o quasi del tutto e così si ferma sul traguardo esattamente come farebbe un maratoneta dopo la sua competizione!

Sorge un senso di gratificazione e di autosoddisfazione che restituisce in prima battuta un sorriso.

Ma, poiché fare una dieta è una forzatura che viene agita dal punto di vista psicologico, sul senso del piacere, della gratificazione da una parte, e dall'altra invade e riordina anche spazi di vita quotidiani, arrivare al traguardo vuol dire liberarsi da molte catene.

Il metabolismo è come un elastico


Il metabolismo è un qualcosa che prescinde dagli aspetti psicologici perché di fatto si comporta come un elastico e per questo tenderà sempre ad agire una forza contraria a quello a cui è stato sottoposto, per ripristinare il suo equilibrio.
E questo accade sempre quando le manovre nei suoi confronti sono"brusche" in una direzione o nell'altra, cioè sia quando i tagli calorici sono immediati ed eccessivi e sia quando si lascia andare la dieta velocemente.
E così nel giro di pochi mesi si corre il rischio di vedere i propri vanificati i risultati.

Il mantenimento cos'è e come va fatto?


Il mantenimento è un il momento che segue al risultato dietetico e che prevede ancora un piccolo sforzo oltre il proprio traguardo. Un breve periodo ancora di dieta leggermente ipocalorica per poi passare ad un piano di dieta normocalorica guidata con le dovute raccomandazioni.

Una delle ragioni per cui risulta importante la fase di mantenimento è che essa "smorza" dal punto di vista psicologico, la tendenza inconscia ed "innata" a ritornare a consumare esclusivamente alimenti ad alta densità energetica.

Solo dopo aver portato a termine la fase di mantenimento si potrà dire di aver conseguito davvero un bel risultato, perché duraturo nel tempo!

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