I carboidrati fanno ingrassare?
Scopriamolo insieme

Dott.ssa Eva Marinucci

Per chi è in sovrappeso o per chi vuole mantenere una buona forma fisica, i carboidrati sembrano il nemico numero uno.
Soprattutto negli ultimi anni con la diffusione delle diete low-carb o no-carb, quindi tutti quei regimi alimentari con un bassissimo contenuto di carboidrati o addirittura senza, questi nutrienti vengono sempre più demonizzati e i falsi miti intorno a loro non fanno che aumentare.

Che i carboidrati facciano ingrassare è solo un falso mito, difficile da far morire. In realtà, sono i principali fornitori di energia e non mangiarli è un errore che può portare delle serie conseguenze alla nostra salute.
Infatti, i carboidrati vengono usati dal nostro organismo, per esempio, nel mantenimento delle sue funzioni e dei tessuti del sistema nervoso.

Allo stesso tempo, consumare una quantità eccessiva di carboidrati è dannoso per aumento di peso e iperglicemia, ovvero eccesso di zucchero nel sangue. Questo vuol dire che i carboidrati fanno ingrassare solo quando vengono mangiati in quantità eccessive.

Andiamo nel dettaglio, per chiarire perché non è vero che i carboidrati fanno ingrassare.

Ci sono carboidrati e carboidrati


I carboidrati, o gludici, si dividono in semplici e complessi, sulla base della loro struttura molecolare.

I semplici sono composti da una o due molecole di zuccheri e vengono assimilati subito dopo l’ingestione, arrivando direttamente nel sangue e provocando un’innalzamento della glicemia. In questo modo sono fonte di energia immediata.
Fanno parte di questo gruppo tutti i dolcificanti naturali, il fruttosio e il lattosio.

I complessi sono costituiti da più molecole di zucchero e da altri nutrienti. La loro digestione richiede più tempo e il loro rilascio di energia è più lento, quindi il loro assorbimento richiede un lavoro maggiore.
Pane, pasta, patate, amidi e cereali rientrano in questo gruppo.

Pane e pasta non fanno ingrassare


Pane e pasta non fanno ingrassare se consumati nelle giuste quantità e, possibilmente, integrali, così da essere assimilati più lentamente.
In un regime alimentare corretto, questi alimenti vengono mantenuti e calibrati sulla persona. Non tutti abbiamo bisogno dello stesso apporto calorico giornaliero e quindi di mangiare le stesse quantità di carboidrati.

Quando si ingrassa c’è una concomitanza di più fattori, uno tra tutti è rappresentato da un eccessivo consumo di carboidrati, soprattutto semplici, che l’insulina non riesce a processare. Tutti gli zuccheri che “sfuggono” all’insulina si vanno a trasformare in tessuto adiposo, ovvero, grasso.

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